Università di Medicina di Vienna – 12 dicembre 2022

Terapia della luce intensa come opzione di trattamento non farmacologico per l’affaticamento correlato alla sclerosi multipla: uno studio randomizzato controllato con sham.

La stanchezza è un sintomo comune nelle persone con sclerosi multipla (pwMS) che compromette significativamente la qualità della vita. La terapia della luce intensa può essere un’opzione di trattamento economica con eventi avversi minimi o nulli.

Obiettivi
Valutare l’efficacia della terapia della luce intensa come opzione terapeutica per l’affaticamento correlato alla SM.

Metodi
Si trattava di uno studio randomizzato controllato con sham che includeva 26 pwMS con un punteggio FSS (Fatigue Severity Scale) ≥36. I partecipanti sono stati assegnati a ricevere una terapia con luce bianca brillante ( n  = 13) o luce rossa fioca (intervento fittizio; n  = 13). I partecipanti hanno utilizzato il rispettivo intervento per 30 minuti ogni mattina per due settimane, seguito da un periodo di washout di due settimane. L’endpoint primario era la differenza nei punteggi FSS dopo il trattamento con luce calcolata dall’analisi della covarianza.

Risultati
Non c’era alcuna differenza significativa nell’FSS (F(1,23) = 2.39, p  = .136, parziale ⴄ 2  = .094). Tuttavia, i punteggi FSS sono generalmente migliorati nel corso dello studio in modo clinicamente rilevante.

Conclusione
La terapia della luce intensa ha ridotto i punteggi FSS nel corso di questo studio. Tuttavia, questo effetto non era significativo rispetto a un intervento fittizio.

Fonte: https://neurosciencenews.com/light-therapy-multiple-sclerosis-22057/

–