Effetto dell’esposizione alla violenza armata nei videogiochi sul comportamento pericoloso dei bambini con armi vere

Effetto dell'esposizione alla violenza armata nei videogiochi sul comportamento pericoloso dei bambini con armi vere

Importanza: Tra i paesi ricchi di risorse, gli Stati Uniti hanno il più alto tasso di mortalità infantile per uso involontario di armi da fuoco.

Obiettivo: Verificare se l’esposizione dei bambini a videogiochi violenti aumenta il comportamento pericoloso intorno alle armi da fuoco.

Design, impostazione e partecipanti: Questo studio clinico randomizzato è stato ambientato in un laboratorio universitario e ha incluso coppie di bambini di età compresa tra 8 e 12 anni che si conoscevano. Dei 313 partecipanti che si sono iscritti, 250 sono stati testati (2 sono arrivati ​​senza partner, 61 non sono arrivati ​​per partecipare). Dei 250 bambini esaminati, 8 sono stati esclusi (2 non hanno completato lo studio, 2 avevano partecipato a uno studio correlato e 4 erano valori anomali). Ogni bambino è stato pagato $ 25. I dati sono stati raccolti dal 1 luglio 2017 al 31 luglio 2018.

Interventi: In un progetto randomizzato a 3 gruppi, coppie di bambini hanno giocato o guardato 1 delle 3 versioni del gioco Minecraft per 20 minuti: (1) violento con le pistole, (2) violento con le spade o (3) non violento. Le coppie di bambini sono state quindi collocate in una stanza diversa e gli è stato detto che potevano giocare con giocattoli e giochi per 20 minuti. Un armadio nella stanza conteneva 2 pistole disabilitate nascoste con contatori per il grilletto. Le sessioni di gioco sono state videoregistrate.

Principali risultati e misure: I principali risultati sono stati il ​​contatto con una pistola, i secondi trascorsi tenendo in mano una pistola e il numero di tiri del grilletto (incluso se stessi o il partner). Le variabili di controllo includevano sesso, età, tratto di aggressività, esposizione a media violenti, atteggiamenti nei confronti delle armi da fuoco, presenza di armi da fuoco in casa, interesse per le armi da fuoco e se il bambino aveva seguito un corso sulla sicurezza delle armi da fuoco.

Risultati: Dei 242 partecipanti, 220 bambini (età media [SD], 9,9 [1,4] anni; 129 [58,6%] ragazzi) hanno trovato una pistola e sono stati inclusi nell’analisi. Tra i 76 bambini che hanno giocato al videogioco che includeva violenza armata, 47 bambini (61,8%) hanno toccato una pistola. Tra i 74 bambini che hanno giocato al videogioco che includeva violenza con la spada, 42 (56,8%) hanno toccato una pistola. Tra i 70 bambini che hanno giocato al videogioco nonviolento, 31 (44,3%) hanno toccato una pistola. I partecipanti che hanno giocato a una versione violenta del gioco avevano maggiori probabilità di sparare a se stessi o ai loro partner rispetto a quelli che hanno giocato a un gioco non violento. Altri fattori di rischio per comportamenti pericolosi intorno alle armi da fuoco includevano l’esposizione abituale auto-riferita a media violenti e l’aggressività dei tratti. L’auto-riportata esposizione a media violenti è stata positivamente associata con il totale dei trigger pull (rapporto del tasso di incidenza [IRR], 1. 40; 95% CI, 1,00-1,98) e trigger pull su se stessi o sul proprio partner (IRR, 1,88; 95% CI, 1,29-2,72). L’aggressività di tratto è stata positivamente associata alle pressioni totali del grilletto (IRR, 13,52; IC 95%, 3,14-58,29), alle pressioni del grilletto su se stessi o al proprio partner (IRR, 25,69; IC 95%, 5,92-111,39) e al tempo trascorso tenendo in mano una pistola (IRR, 4,22; IC 95%, 1,62-11,02). Un fattore protettivo era aver seguito un corso di formazione sulla sicurezza delle armi da fuoco.

Conclusioni e rilevanza: L’esposizione a videogiochi violenti aumenta il comportamento pericoloso dei bambini intorno alle armi da fuoco.

Fonte: https://jamanetwork.com/journals/jamanetworkopen/fullarticle/2734799/